Appello dei Vigili del Fuoco, fate presto

Barletta 28/02/2024
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Nuova caserma dei Vigili del fuoco: “Si può snellire la burocrazia per avviare l’opera?”

La richiesta della Fp Cgil vvf Bat all’Agenzia del Demanio regionale ed al Commissario straordinario

Snellire la burocrazia e perché no, emanare subito una gara d’appalto per il progetto esecutivo della nuova caserma dei
Vigili del fuoco della Bat, vista la situazione emergenziale in cui il personale si trova ad operare. È questa in sintesi la
richiesta alle istituzioni da parte della Fp Cgil Vvf Bat per dare uno slancio all’opera e recuperare i ritardi che si sono
accumulati nel cronoprogramma per la creazione del presidio di sicurezza.
“La ripartenza ad ottobre 2023 del nuovo cronoprogramma per la costruzione della sede dei Vigili del fuoco della Bat,
che prevedeva l’emanazione della gara d’appalto per la rimozione dei rifiuti e la bonifica del terreno, è arrivata con
qualche mese di ritardo. L’incendio dell’agosto 2022 ha prodotto complessivamente un ritardo di un anno e mezzo,
bloccando il futuro cantiere dell’istituendo Comando dei Vvf. La realizzazione della nuova sede, i cui lavori sarebbero
dovuti partire a gennaio 2021, con consegna prevista maggio 2025, si è impantanata in una palude burocratica
amministrativa mai vista, sembra che la burocrazia sia la nostra prima nemica”, ricostruiscono Ruggiero Doronzo e
Giuseppe Rizzi, coordinatore Fp Cgil Vvf Bat e responsabile territoriale della Fp Cgil Vvf Bat.
“Purtroppo i Vigili del fuoco della Bat si sentono figli di nessuno, riconosciuti dai politici solo nelle tragedie, ma a
riflettori spenti diventano invisibili. Il ruolo della politica è quello di adoperarsi per migliorare la vita dei cittadini,
esercitare un ruolo pubblico significa fare gli interessi della collettività, mentre l’inoperosità ha prodotto, dopo vent’anni
dall’istituzione della Provincia Bat, ritardi nella costruzione dei presìdi, come la sede dei Vigili del fuoco, più volte
denunciata dalla Fp Cgil Bat. Ad oggi il ritardo accumulato per il completamento del Comando, sta creando non poche
difficoltà nel soccorso, oltre che a soffrire tutti i disagi che può offrire l’attuale obsoleta sede di servizio con una grave
carenza di servizi igienici, di spazi comuni e degli spazi per i mezzi assegnatoci. Eravamo consapevoli fin dall’inizio della
mancanza di alternative all’attuale sede, da persone responsabili per la quale ci riteniamo di essere, abbiamo accettato
di restare nella vecchia sede, forti del cronoprogramma che ci avrebbe permesso di trasferirci nella nuova sede a maggio
2025, purtroppo gli eventi e la burocrazia ci hanno portato a febbraio 2024, con 5 mesi di ritardo, per poter leggere il
provvedimento della gara d’appalto per la rimozione dei rifiuti. Tra le righe del disciplinare pubblicato dal Demanio
regionale leggiamo che, ‘la durata del procedimento è prevista pari a 5 mesi dalla pubblicazione del bando’”.
“Da cronoprogramma a gennaio 2024 era previsto l’emanazione della gara di appalto per il progetto esecutivo, allora i
vigili del fuoco chiedono: è possibile anticipare i tempi, emanando da subito la gara per il progetto esecutivo? È vero che
i Vigili del fuoco continuano a non far sentire tutto il disagio che stanno vivendo, ma lo fanno con spirito di sacrificio, per
questo riteniamo la costruzione della nuova sede un’emergenza. Ai responsabili dell’Agenzia del Demanio regionale ed al
Commissario straordinario chiediamo, un alleggerimento della burocrazia, sollecitando risposte concrete sull’avvio dei
lavori per poter dare quando prima maggior sicurezza al nostro territorio e dignità agli operatori. La nostra esortazione –
concludono Doronzo e Rizzi – è quella di avviare rapidamente le opere di cantiere e portare a termine il progetto