Arpal Puglia, proclamato lo stato di agitazione la mancata liquidazione del premio performance 2022

Le scriventi Organizzazioni Sindacali ritengono intollerabile che alla data odierna non sia stato ancora liquidato il premio performance anno 2022, in aperta violazione della normativa e della circolare n.19434295 del 29/03/2018 del Dipartimento della Funzione Pubblica, che stabilisce, in modo inequivocabile, la data del 30 giugno di ciascun anno quale termine ultimo per la pubblicazione della relazione annuale sulla performance sul sito istituzionale dell’Ente, proprio a conclusione del ciclo sulla performance annuale, in modo da consentire la tempestiva liquidazione del premio performance ai lavoratori nonché della retribuzione di risultato per il personale apicale, evidentemente entro il mese di luglio di ciascun anno per le prestazioni effettuate nel precedente anno solare.

Non è assolutamente accettabile che dopo circa dieci mesi dal 2022 in ARPAL Puglia non sia stato ancora chiuso il ciclo della performance. Una inadempienza gravissima per due ordini di motivi:

  1. Perché si è in presenza di una certificata violazione della norma;
  2. Perché si sta ritardando la liquidazione di un emolumento accessorio relativo alle prestazioni effettuate dal personale nel corso dell’anno 2022, diversamente dalle altre pubbliche amministrazioni dove si è già provveduto, procurando un grave danno alle lavoratrici e ai lavoratori in un momento in cui c’è una drastica riduzione del potere d’acquisto a causa di una grave inflazione e di un CCNL scaduto ormai da quasi due anni.

Con la presente, quindi, si diffida l’Ente a definire la procedura entro il corrente mese di ottobre e allo stesso tempo si chiede l’immediato pagamento del premio performance 2022 già con la busta paga del mese di ottobre 2023, eventualmente, e in subordine al pagamento dell’intero ammontare maturato dal personale dipendente, anche attraverso la liquidazione di un importo almeno pari all’80% del premio attribuibile, qualora la conclusione della procedura prevista dal ciclo sulle performance non sia chiusa in tempo utile per l’inserimento nella busta paga di ottobre. In quest’ultimo caso la stessa comunque deve essere ultimata entro e non oltre il mese corrente, in modo da permettere il saldo dell’intero importo con la successiva mensilità di novembre 2023.

Inoltre, considerato che il 2 ottobre u.s., alla luce di una storia pregressa densa di contestazioni, abbiamo posto una pregiudiziale all’amministrazione Arpal Puglia rispetto alla prosecuzione dei tavoli, che presupponeva una serie di richieste:

  • Chiarimenti e tempi certi sul pagamento della produttività 2022, come da impegni assunti dalla parte pubblica;
  • Chiarimenti e tempi certi sul caricamento dei buoni pasto per TUTTI i lavoratori e distribuzione delle card per chi non le ha ancora avute;
  • Conferma delle risorse destinate alla proroga dei lavoratori a tempo determinato in scadenza a febbraio 2024;
  • Esiti delle richieste dei lavoratori che intendono essere avvicinati, titolari di 104 e altri diritti previsti dalla norma, che sono ancora in attesa di essere avvicinati e, al contempo, degli altri lavoratori che, in seguito allo sblocco delle graduatorie concorsuali, attendono l’avvicinamento alle proprie residenze. Sarebbe opportuno che, prima dello sblocco suddetto, l’amministrazione si impegnasse ad effettuare una verifica sulle richieste pervenute di trasferimento da una provincia ad un’altra.
  • Tempistica dell’immissione dei lavoratori PON e POC nell’organico effettivo Arpal e da quando detti lavoratori possano fruire di tutti gli istituti contrattuali, compreso specifiche responsabilità ed elevate qualificazioni.
  • Rassicurazioni sui versamenti che la parte pubblica dovrà effettuare sul fondo Sirio-Perseo per ogni singolo lavoratore che vi ha aderito.

    e visto che alla data odierna non si registra alcun atto significativo da parte dell’Amministrazione per la risoluzione delle problematiche su evidenziate, se non una mera e fumosa disponibilità ad incontrarci dopo il 23 ottobre, nonostante la vertenza ormai si trascini da lungo tempo con incontri in Prefettura, i tavoli di confronto, le sedute in assessorato, tutte risultate inconcludenti, a tutela del personale dipendente comunichiamo l’immediata ripresa della mobilitazione proclamando da subito lo stato di agitazione.

    A sostegno dello stato vertenziale si preannuncia che a breve convocheremo una conferenza stampa per illustrare tutte le inadempienze che si stanno verificando in ARPAL Puglia, oltre a chiedere un formale incontro al Presidente della Giunta Regionale, dott. Michele Emiliano, e l’apertura del tavolo di raffreddamento presso la Prefettura di Bari, per le successive azioni di mobilitazione che seguiranno qualora dovessero persistere le criticità riportate nella presente nota, senza tralasciare l’avvio anche di azioni legali per far valere il sacrosanto diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad ottenere quanto maturato e negato da questa Amministrazione ARPAL Puglia.

    Infine, considerato il profondo malessere che ormai serpeggia da tempo tra le lavoratrici e i lavoratori, nei prossimi giorni procederemo anche alla raccolta di firme tra tutto il personale dipendente a sostegno della vertenza in atto, che depositeremo in occasione dell’incontro in Regione Puglia e che mostreremo in occasione della conferenza stampa che sarà convocata entro i prossimi 10 giorni.

Esigiamo testardamente rispetto per i lavoratori e serietà per i tavoli, che devono condurre a soluzioni certe. Pertanto, restiamo in attesa di sollecito e positivo riscontro, a partire dall’immediata liquidazione del premio performance 2022.

Distinti saluti.

FPCGIL CISLFP UILFPL CSA

F.to Tomaselli Giannini Giorgione Cirasola

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